"... Questo “inventario” per me potrebbe finire con la ricerca di una casa nuova, uno spazio vuoto come un osso, per ricominciare un'altra avventura, magari partendo con dei quadri nuovi.
L'idea di uno spazio vuoto mi era già venuta in testa tanti anni fa quando cercavo un'altana, una di quelle torri sospese sui tetti dei palazzi romani, un ambiente quadrato, dieci metri per dieci, regolare, possibilmente con vista sul Tevere. Allora c'era una componente romantica, un sogno assoluto. Volevo metterci delle sedute legate ad un filo dondolante, come delle altalene.
Adesso vorrei trovare uno spazio che assomigli a questa idea... Ci porterei solo pochi mobili essenziali ed un quadro. Quando un artista arriva a rappresentare qualcosa che suscita in noi dei sentimenti tutte le cose che stanno intorno diventano inutili.
Io andrò a vivere in uno spazio dove i quadri faranno da padroni ...”
ALA